Nome ufficiale: Basílica i Temple Expiatori de la Sagrada Família
Tipo di attrazione: chiesa
Stato: basilica minore
Ubicazione: C/ de Mallorca, 401, 08013 Barcellona, Spagna
Fondata nel: 1882
Superficie: 90 metri (lunghezza), 60 metri (larghezza), 45 metri (larghezza della navata), 170 metri (altezza della guglia)
Stile architettonico: tardo gotico spagnolo, Art Nouveau e modernista.
Architetti principali: Antoni Gaudì
Sebbene Antoni Gaudì sia accreditato come il genio che ha immaginato la Sagrada Familia, non è l'unico ad aver lavorato alla basilica. La costruzione della cattedrale iniziò nel 1882 e quando Gaudì morì nel 1926, la chiesa era stata completata solo al 25%. Nel corso dei 140 anni di costruzione, nove diversi architetti si sono occupati del progetto di realizzazione della basilica.
Josep Maria Bocabella, tornato nel 1872 da un viaggio in Italia con il sogno di costruire una chiesa ispirata alla basilica di Loreto, si rivolse all'architetto Francisco de Paula del Villar per progettare tale opera. Il progetto originale di quest'ultimo prevedeva un edificio in stile gotico ed il 19 marzo 1882 la costruzione della chiesa iniziò sotto la sua guida. Francisco de Paula del Villar abbandonò i lavori il 18 marzo 1883, dopo aver completato la cripta absidale.
Gaudì, che assunse l'incarico di architetto capo nel 1883 e fu nominato architetto direttore l'anno successivo, riprogettò e trasformò la pianta della chiesa in base al suo stile unico, spesso descritto come organico, originale, bizzarro e persino grottesco. Nella progettazione della cattedrale combinò alcuni degli elementi distintivi dello stile gotico con le linee curvilinee tipiche dell'Art Nouveau e dedicò la sua vita al progetto fino alla sua improvvisa scomparsa nel 1926. Al momento della sua morte, meno di un quarto del progetto della basilica era stato completato.
La Barcellona di GaudìDopo la morte di Gaudí, il suo principale discepolo Domènec Sugrañes i Gras prese in mano il progetto e portò avanti fedelmente l'opera fino a quando la guerra civile spagnola, nel 1936, ne interruppe i lavori. Dopo aver incontrato Gaudì nel 1905, durante il suo ultimo anno alla scuola di architettura, i due lavorarono insieme a molte opere di Gaudì, tra cui la casa Bellesguard, Casa Batlló e Casa Milà. Durante i 10 anni in cui Domènec Sugrañes i Gras si occupò dei lavori della Sagrada Familia, venne completata la Facciata della Natività.
Dopo la fine della guerra di Spagna, Francesc de Paula Quintana i Vidal, che aveva lavorato con Gaudì alla Sagrada Familia, prese in mano il progetto. Sotto la sua direzione iniziarono i lavori per la facciata della Passione ed egli fu anche responsabile della riorganizzazione del Consiglio del Tempio della Sagrada Familia. Tuttavia l'impegno più importante da parte sua fu quello di ricreare i modelli della basilica che erano stati distrutti dagli anarchici durante la guerra. La ricostruzione di questi calchi in gesso era estremamente importante per garantire che la visione di Gaudì non andasse distrutta.
Nato nel 1890, Isidre Puig Boada incontrò Gaudì per la prima volta nel 1914, quando era ancora studente. Aveva già lavorato con Gaudì, e successivamente con Gras e Vidal, dopo la morte di Gaudì, alla Sagrada Familia. Nel 1950 Boada fu incaricato di dirigere i lavori di costruzione e continuò a ricoprire questo ruolo fino al 1974. Le sue opere El temple de la Sagrada Família (1929), L'església de la Colònia Güell (1976) e I pensieri di Gaudí (1981) offrono anche una importante testimonianza del pensiero politico e sociale di Gaudí.
Studente della Scuola di Architettura di Barcellona, si unì a Isidre Puig i Boada e Francesc Quintana per lavorare alla Sagrada Familia e collaborò con loro ai lavori della facciata della Passione. Assunse poi tra il 1974 e il 1983 il ruolo di direttore del progetto: in questo periodo ritornò alle sue radici, dove l'influenza di Gaudí era fondamentale. Nel 1982, un'insufficienza cardiaca lo spinse a fare un passo indietro dal punto di vista professionale, anche se continuò a svolgere il suo ruolo di direttore dei lavori per un altro anno circa.
Francesc de Paula Cardoner i Blanch, si laureò architetto nel 1965 e lavorò insieme a Isidre Puig i Boada e Lluís Bonet i Garí nei laboratori del Tempio Espiatorio della Sagrada Familia. Tra il 1983 e il 1985 ricoprì il ruolo di direttore del progetto della basilica. È stato anche l'architetto che ha ideato la Casa-Museo Gaudí a Park Güell, guidata da Josep Maria Garrut.
Figlio di Lluís Bonet i Gari, Jordi Bonet i Armengol ha assunto il ruolo di direttore e coordinatore dei lavori della Sagrada Família dal 1987 al 2012. Durante il suo mandato, il lavoro alla Sagrada Familia iniziò a fare crescente uso della tecnologia: venne per esempio introdotto l'uso del computer nel processo di progettazione e realizzazione dei lavori. Nel 2012, dopo aver lasciato l'incarico di direttore, ha assunto il ruolo di architetto emerito e di membro del Consiglio di amministrazione.
Nel 2012, Jordi Faulí i Oller ha assunto la direzione del progetto ed è l'attuale architetto direttore del Tempio Espiatorio della Sagrada Familia, dopo essere entrato a far parte del team di architetti che lavoravano alla basilica nel 1990, quando il direttore era Armengol. Sotto la sua guida, sono state utilizzate nuove tecnologie come il CAD, la simulazione al computer e le immagini 3D per creare una pianta virtuale del tempio che permetteva di ricreare il progetto originale ideato da Gaudí. Nell'ottobre 2015, Oller ha annunciato che il 70% della costruzione della Sagrada Familia era allora stato completato.
La Sagrada Familia viene variamente accostata al modernismo catalano, all'Art Nouveau, al Noucentisme e all'architettura tardogotica spagnola. La chiesa è famosa per il suo design insolito: ha poche linee diritte e nessun angolo retto e presenta diversi elementi architettonici molto originali, tra cui una massiccia torre centrale con un tronco d'albero e guglie svettanti che ricordano le palme.
Tra gli elementi decorativi della basilica figurano non solo forme naturali come alberi e fiori ma anche simboli presenti nell'arte tradizionale catalana, come pigne e ghiande.
I materiali utilizzati per la costruzione della Sagrada Familia sono cemento, pietra, legno e vetro, mentre i materiali principali utilizzati per la sua struttura sono il calcestruzzo e l'acciaio.
Come molte altre cattedrali gotiche europee, la Sagrada Familia non è molto profonda rispetto alla sua larghezza e presenta una struttura molto complessa, con doppie navate, un deambulatorio con sette cappelle absidali e torri multiple e con tre portali che circondano l'edificio, ciascuno con la sua struttura e i suoi ornamenti. A differenza di molte cattedrali spagnole, questa chiesa include un passaggio coperto o chiostro che attraversa il nartece di ciascuno dei suoi tre portali.
Il progetto della basilica prevede diciotto guglie, che simboleggiano in ordine crescente i Dodici Apostoli, i Quattro Evangelisti, la Vergine Maria e Gesù Cristo. A partire dal 2010 sono state costruite otto guglie, che corrispondono a quattro apostoli sulla facciata della Natività e a quattro apostoli sulla facciata della Passione.
La guglia centrale di Gesù Cristo sarà sormontata da una croce gigante e sculture con i simboli tradizionali degli Evangelisti - un toro (San Luca), un uomo alato (San Matteo), un'aquila (San Giovanni) e un leone (San Marco) - orneranno le quattro guglie minori. Una volta completata, la Sagrada Familia sarà l'edificio religioso più alto del mondo.
Torri della Sagrada FamiliaLe pareti esterne della Sagrada Familia devono sostenere solo il proprio peso, perché il peso e la pressione delle volte sono trasmessi al pavimento attraverso le colonne interne. Le pareti sono interamente attraversate da rosoni, ogive, grandi finestre ed altre aperture che ne alleggeriscono notevolmente il peso.
Gaudí utilizzò con grande frequenza anche strutture di forma iperboloide, al fine di trovare le migliori soluzioni tecniche ed estetiche possibili.
Le coperture più alte della navata centrale sono costituite da una serie di piramidi collegate tra loro e con i finestroni della basilica da grandi strutture paraboloidi, coronate da lampioni con richiami simbolici alla Sacra Famiglia.
Il tetto e la volta di circa 25 metri sono divisi in quattro sezioni con piccole scale a chiocciola che le collegano. Le coperture piatte delle navate laterali permettono di avere finestre più grandi nelle pareti superiori della navata centrale.
Come l'esterno della Sagrada Familia, anche gli interni sono una vetrina dello stile architettonico del naturalismo gotico di Gaudì.
Le colonne interne della Sagrada Familia sono realizzate con rocce di tipo e consistenza diversi. Le colonne più estese e spesse sono costituite da una robusta roccia vulcanica chiamata porfido rosso e sostengono le cinque torri centrali della Sagrada Familia.
Il basalto, un'altra roccia vulcanica, costituisce le colonne più piccole e scure che sostengono la parte esterna della basilica. Infine, il granito di Montjuïc forma le colonne più piccole che sostengono parte del coro dietro il transetto e di fronte all'altare.
La Cripta della Sagrada Familia si trova nell'abside situata dietro l'altare. Antoni Gaudí è tra le persone sepolte nella cripta assieme ad altre importanti figure della storia dell'architettura. Su entrambi i lati dell'abside ci sono delle scale che portano ai livelli superiori della basilica, mentre l'interno dell'abside stesso contiene sette cappelle, ognuna con un design ed un soggetto diversi.
Su un lato dell'abside, circondato da grandi vetrate, si trova il trono su cui siede Gesù Cristo in croce. Le vetrate, che filtrano la luce del giorno mentre cambia dalla mattina alla sera, riempiono l'interno della basilica di colori che mutano attraverso il giorno. Dietro l'altare c'è un'altra serie di scale che conducono alle canne dell'organo.
L'interno della Sagrada Familia ha cinque navate, con quella centrale che si eleva più in alto delle altre, collegandosi con il transetto da un lato e terminando nel coro con le sue cappelle sul retro dall'altro. L'altare si trova davanti ad un'impressionante serie di vetrate colorate.
La chiesa è semicircolare nella parte superiore ed è composta da sette cappelle disposte intorno ad un ambulacro centrale e ad un'area che contiene l'altare. Le vetrate annunciano la venuta del Messia, che viene invocato con sette nomi diversi.
Unendo le iniziali di ogni parola si ottiene la frase latina Ero Cras, che significa "Domani arriverò".
R. L'architettura della Sagrada Familia si ispira al tardo gotico spagnolo, al modernismo catalano e all'Art Nouveau.
R. Antoni Gaudì ha progettato la Sagrada Familia.
R. L'architettura della Sagrada Familia è famosa per il suo stile insolito e per l'impiego di tecniche di moderna tecnologia ingegneristica nella sua realizzazione.
R. La Sagrada Familia è stata ispirata dalla Basilica di Loreto in Italia. Il fondatore dell'Associazione Spirituale dei Devoti di San Giovanni, Josep Maria Bocabella, visitò questa chiesa in Italia nel 1872 e fu ispirato a crearne una simile a Barcellona.
R. La costruzione della Sagrada Familia è iniziata nel 1882 ed è ancora in corso.
R. La Sagrada Familia ha circa 140 anni.
R. L'interno della Sagrada Familia contiene vetrate, un altare, cappelle, navate, colonne e facciate.
R. L'esterno della Sagrada Familia è costituito da guglie, alti tetti, pareti scolpite e grandi finestre.
R. Le colonne, l'altare, le cappelle, le navate, ecc. fanno tutte parte degli interni della Sagrada Familia
R. La Sagrada Familia sarà la chiesa più alta del mondo quando sarà completata nel 2026, con la torre centrale che raggiungerà un'altezza di 170 metri.
R. La Sagrada Familia misura 90 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza.
R. Tra i materiali più importanti con cui la Sagrada Familia è stata costruita, ci sono il granito, le pietre, l'acciaio, il vetro ed il legno.
R. Puoi acquistare i biglietti per la Sagrada Familia online.