Storia del Parco Güell
La storia del parco iniziò con l'acquisto da parte di Eusebi Güell di una grande proprietà nella regione nota come Muntanya Pelada e con l'affidamento a Gaudí del compito di redigere i progetti di una tenuta atta a ospitare le famiglie catalane più benestanti. La proprietà era bellissima, immersa nella natura e offriva una splendida vista sulla città di Barcellona e sul mare.
I lavori iniziarono nel 1900 e già nel 1903, in un articolo pubblicato nell'Anuari de l'Associació d'Arquitectes, si attesta la fine della costruzione di due padiglioni d'ingresso, della scala principale, del recinto esterno, dei viadotti e di parte della grande spianata. Gaudí si trasferì nella sua casa (oggi Museo Gaudí) nel 1906; l'anno seguente Eusebi Güell trasformò la vecchia casa (Casa Larrard), che si trovava già sulla collina al momento dell'acquisto nella sua residenza principale. Sappiamo per certo che la Sala Ipostila fu terminata nel 1907, dato che nella grande piazza sopra di essa già si svolgevano eventi pubblici. La panchina piastrellata che corre intorno alla piazza fu completata nel 1914.
Tuttavia, i complessi contratti di locazione dei lotti, la mancanza di un sistema di trasporto adeguato e lo stile architettonico molto esclusivo degli edifici portarono a una mancanza di acquirenti e alla costruzione di solo due delle sessanta case in programma. I lavori di costruzione furono interrotti nel 1914 e il parco fu trasformato in un grande giardino privato. Il giardino iniziò poi a comparire nelle guide turistiche di Barcellona dopo che Güell diede il permesso di utilizzarlo per eventi pubblici. Questa è la storia di come il Parco Güell è diventato una delle attrazioni più amate di Barcellona. Dopo la morte di Eusebi Güell nel 1918, il parco fu offerto al Consiglio Comunale dai suoi discendenti e poi ufficialmente aperto come parco comunale nel 1926.
La casa della famiglia Güell fu trasformata dal Comune in una scuola, mentre la casa di Gaudí fu aperta al pubblico con il nome "Casa Museo di Gaudí" nel 1963. Il parco è entrato definitivamente nella storia nel 1984, quando è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.