Dal momento che Montserrat dà il nome al monastero che si trova sulle sue pendici, di seguito ti proponiamo un approfondimento sulla storia di questa iconica meta di culto.
Secondo la leggenda, nell'880, dei pastori videro una luce abbagliante provenire da una grotta e udirono una musica celestiale tutt'intorno. Quando si avvicinarono alla grotta, trovarono una statua della Vergine Maria. Alla fine del IX secolo qui sorse una piccola cappella, nota come Santa Cova, situata a pochi passi dall'attuale monastero di Montserrat. Ben presto si diffuse la voce dei poteri curativi e delle benedizioni della Vergine e i pellegrini iniziarono ad arrivare numerosi.
Nel 1025, l'abate Oliva di Ripoll decise di fondare un monastero, vicino alla grotta in cui apparve per la prima volta la santa patrona. Grazie al culto della Vergine, il monastero divenne sempre più popolare e prestigioso. Si dice che un frate del monastero di Montserrat abbia viaggiato con Cristoforo Colombo e che dunque l'isola caraibica di Montserrat prenda il nome dalla località spagnola.
Nel 1808, Napoleone invase la Spagna e i monaci fuggirono dal monastero di Montserrat, prendendo tutti gli oggetti di valore che poterono. L'esercito francese diede fuoco al monastero e cercò di conquistare Montserrat, non riuscendoci in un primo momento, cosicché questo rimase uno degli unici tre centri che i francesi non riuscirono a conquistare entro il 1811. Tuttavia, in un secondo attacco il monastero fu nuovamente saccheggiato e dato alle fiamme.
Nel 1844, i monaci tornarono al monastero e iniziarono i lavori di restauro, tuttora in corso. Il coro dell'Escolania, che era stato sciolto durante l'invasione napoleonica, si riunì e il ripristino del monastero divenne un simbolo del patriottismo catalano. Ai lavori hanno partecipato artisti e architetti di fama, tra cui Puig i Cadafalch, Francesc de Paula i Villar e il giovane Antoni Gaudí. Nel 1881, Papa Leone XIII dichiarò la Vergine patrona della Catalogna.
Il monastero di Montserrat fu costruito a partire dall'XI secolo, quindi ha oltre mille anni. Nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni e ampliamenti che hanno dato vita a un mix di diversi stili architettonici.
Il monastero di Montserrat fu creato dopo il ritrovamento della Vergine Maria, patrona della Catalogna, in una grotta sulle montagne di Montserrat.
Il monastero di Montserrat è stato un fulcro della vita spirituale e culturale dell'isola. Con la sua celebre Madonna Nera rappresenta un luogo di pellegrinaggio e dunque un simbolo dell'identità religiosa e culturale di Montserrat. Sono proprio l'architettura e il patrimonio artistico del monastero ad arricchire l'importanza culturale e storica del luogo.
Montserrat è l'unico Paese al di fuori dell'Irlanda in cui il giorno di San Patrizio è festivo, a testimonianza dell'eredità irlandese e del valore culturale attribuito a questa festa.
Sì, sono disponibili visite guidate al monastero di Montserrat, che offrono approfondimenti sulla storia, sullo stile architettonico e sul valore culturale del monastero.